Il titolo di Aspirante CLC: indice degli interventi |
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Riconoscimento navigazione su Yacht inglese uso privato |
21 settembre 2006
Sono in possesso del titolo professionale di A.CLC, vi scrivo perché ho bisogno che qualcuno mi chiarisca alcuni dubbi riguardo alla possibilità di poter effettuare l’esame per il conseguimento del titolo di CLC e del riconoscimento della navigazione effettuata su navi da diporto ad uso privato perché subito dopo il patentino mi sono imbarcato come 1° ufficiale di coperta su di uno yacht di 620 gt battente bandiera inglese ad uso privato.
La Capitaneria di Porto a cui sono iscritto mi ha detto che non serve più la navigazione fuori dagli stretti, dato che purtroppo non ho tutti i 12 mesi, mentre Genova sostiene il contrario,
chi ha ragione?
La navigazione effettuata sul suddetto yacht, a cui sono stati pagati i contributi, è riconosciuta?
Il Decreto Ministeriale del 05.10.2000 sulle limitazioni, abilitazioni e certificazioni della gente di mare istituisce i nuovi titoli professionali e fornisce delle tabelle di conversione da quelli antecedenti ma non specifica se la navigazione debba essere effettuata su navi commerciali o no,
quindi i miei 28 mesi come 1° di coperta, sul suddetto yacht, sono validi ai fini della conversione?
Spero che possiate chiarire i miei dubbi perché sto rimbalzando da una parte all’altra come una pallina senza avere risposta.
Vi ringrazio sin da adesso
Distinti saluti
Marzio
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Gentile Marzio,
al primo quesito che chiedeva se la navigazione fuori dagli stretti è necessaria per conseguire il titolo di CLC rispondiamo in senso affermativo.
Per il secondo quesito al riguardo della navigazione su yachts di bandiera inglese a detta della Capitaneria di Genova e del Ministero dei Trasporti, se si può dimostrare di avere effettuato navigazione mediante il versamento di contributi o altro tale navigazione verrà riconosciuta.
Per quanto riguarda la navigazione per il conseguimento dei titoli professionali del decr. 5/10/2000 sono considerati validi tutti i periodi di navigazione, purchè registrati sul libretto di navigazione compresi quindi quelli effettuati su unità da diporto come da circolare ministeriale del 17/01/03 firmato dalla dott. Stefania Moltoni.
Cordiali saluti
Daniela
AMADI - Associazione Marittimi del Diporto
Molo Langano - Rapallo - (Ge)
http://www.amadi.org/
info@amadi.org |
ACLC e Ufficiale di Navigazione: può imbarcare come Comandante? |
25 aprile 2006
Buonasera,
sono un ragazzo di 24 anni e il titolo professionale marittimo di Aspirante Capitano di Lungo Corso.
Vi chiedo gentilmente di togliermi alcuni dubbi:
- Sono in possesso del certificato IMO di Ufficiale di Navigazione di grado inferiore al primo su navi di S.L. superiore alle 3000.
- Sono in possesso della patente nautica per navi da diporto ottenuta senza esami in quanto in possesso del titolo sopra menzionato.
Vi chiedo:
- con questi certificati posso imbarcare come comandante su qualsiasi imbarcazione/nave da diporto? Anche adibita al noleggio? Cosa si intende per uso privato?
- in riferimento a navi/imbarcazioni di bandiera estera cosa posso fare?
- Ho sentito parlare di certificati yachtmaster della Coast Guard inglese: ci possono interessare?
Ringraziandovi per la collaborazione,
cordiali saluti
Fulvio |
Risponde Michele Costabile |
Gentile Fulvio,
Le confermo che con i Suoi titoli può imbarcare comandante su qualsiasi imbarcazione/nave da diporto anche se adibita al noleggio.
Nel caso di unità private (ovvero che non effettuano navigazione commerciale = charter) non le occorrerebbe alcun titolo essendo in questo caso comunque sufficiente la patente idonea all'unità comandata (nel Suo caso la patente è perfettamente rappresentata dal Titolo stesso).
Su navi battenti bandiera estera il Suo titolo IMO-STCW è assolutamente valido in quanto convalidato dalla normativa internazionale dell'International Maritime Organization - IMO, per l'appunto.
I titoli inglesi non sono riconosciuti ufficialmente in Italia (ovvero non esiste una tabella di corrispondenza tra Italia ed Inghilterra) per contro molti armatori privati preferiscono comandanti con titolo inglese sopratutto se hanno unità immatricolate all'estero, anche per una certa tendenza alla "esterofilia" (alcuni pensano che chi abbia studiato all'estero sia maggiormente competente).
Buona stagione,
mic |
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