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Lycia in Sardegna |
Salpati da Monfalcone nel maggio del 1996, iniziamo il giro del
mondo, con il Lycia, facendo rotta, come era ovvio aspettarsi, verso
la costa Lycia nella parte meridionale della Turchia.
Passiamo rapidamente le coste della Dalmazia per raggiungere l'isola
greca di Corfù da dove inizieranno le crociere estive e da
qui, dopo una puntata a sud del Peloponneso, dirigiamo verso lo
stretto di Corinto per passare nell'Egeo.
Le crociere si svolgono in questo mare incomparabile battuto dal
meltemi, e Aegina, Hydra, Sifnos, Tinos, Mikonos, Naxos, Paxos,
Samos, Kos, Simi, Rodi, Kastellorizon sono solo alcune delle stupende
isole dove facciamo scalo.
Anche la costa della Turchia meridionale viene setacciata miglio
dopo miglio e Kusadasi, Bodrum, Marmaris, Fethiye, Kalkan, Kas,
sono gli scali prescelti per coinvolgenti escursioni ai siti archeologici.
Ormai l'estate sta per finire ed è ora di puntare verso ovest.
Un mese di sosta nel marina di Guvia a Corfù per fare carena
e manutenzione, poi rotta verso la Sicilia.
I maltempi autunnali rendono dura la navigazione a sud dell'Italia
e lo stretto di Messina ci costringe ad una faticosa risalita contro
la forte corrente e la burrasca da nord.
L'inverno del 1996 vede il Lycia a Carloforte situata nella bellissima
isola di San Pietro a sudovest della Sardegna, dove effettuiamo
una serie di navigazioni, mirate ad un addestramento invernale nelle
acque circostanti l'isola, sino a marzo 1997.
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